Definizione agevolata delle cartelle: contenuto, termini e modalità di adesione alla rottamazione quater prevista dalla legge di bilancio 2023.
Con la legge n. 197/2022 (c.d. Legge di bilancio 2023) è stata introdotta la definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della Riscossione. L’art. 1, commi da 231 a 252 ha previsto al possibilità di definire i carichi affidati all’AdER dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
Con tale misura (detta anche rottamazione quater) si prevede la possibilità di estinguere i debiti relativi ai suddetti carichi, versando all’erario quanto dovuto a titolo di capitale, costi di notifica ed eventuali spese per procedure esecutive avviate. Al contrario, non dovranno essere versate le somme dovute a titolo di sanzioni, interessi (maggiorazioni e di mora) ed aggio affidati ad AdER.
Oggetto della rottamazione sono tutti i carichi affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione, nel periodo indicato, con alcune specifiche eccezioni. Sono infatti esclusi dalla definizione le entrate appartenenti all’UE, l’iva all’importazione, gli aiuti di stato, le condanne emesse dalla Corte dei Conti nonché le sanzioni pecuniarie emesse da autorità in ambito penale.
Infine, per quanto riguarda sanzioni per violazioni del Codice della strada, nonché alle altre sanzioni amministrative, non saranno dovute unicamente le somme relative ad interessi ed aggio.
Definizione agevolata delle cartelle: termini e modalità di adesione
Il termine di presentazione della domanda di adesione alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali è fissato per il 30 aprile 2023. La domanda potrà essere trasmessa solo in via telematica.
Con la presentazione della domanda, da parte del soggetto, non potranno essere iscritte misure cautelari né potranno essere avviate nuove procedure esecutive. Saranno inoltre sospesi tutti i termini di prescrizione e decadenza.
Si avrà, inoltre, la sospensione delle procedure esecutive precedentemente avviate, salvo non abbia già avuto luogo il primo incanto con esito positivo. Non si avrà, al contrario, l’automatica cancellazione di eventuali fermi amministrativi ed ipoteche già iscritti alla data di presentazione della domanda.
Sarà possibile pagare in un’unica soluzione oppure in un massimo di 18 rate consecutive, suddivise in 5 anni, di cui le prime due con scadenza 2023 e le restanti ripartite nei successivi 4 anni. Il pagamento rateizzato prevede l’applicazione degli interessi, al tasso del 2% annuo, a decorrere dal 1° agosto 2023.